GUIDA ALL'ACQUISTO

Sei nuovo nel mondo dei sistemi UPS (Gruppo di continuità) ?
Questa guida all’acquisto ti introdurrà ai concetti base dei sistemi UPS e ti aiuterà a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

 

  • Cos’è un Gruppo di Continuità (UPS) ?
  • Perché hai bisogno di un UPS ?
  • Come funziona un UPS ?
  • Come scegliere quello adatto ?
  • E il tempo di autonomia ?
  • Ho bisogno di un UPS a onda sinusoidale pura ?
  • Che forma può avere un UPS ?
  • Dove posso posizionarlo ?
  • Come posso monitorare il mio UPS ?

Cos’è un Gruppo di Continuità (UPS) ?

Un UPS (Uninterruptible Power Supply) è un dispositivo che fornirà una fonte di alimentazione di backup nel caso in cui si verifichi un’interruzione di corrente (blackout), un calo di tensione o una sovratensione.
In questo modo, in totale sicurezza, puoi garantire l’operatività dei tuoi dispositivi proteggendoli da deleterie interruzioni di corrente o pericolose sovratensioni.

Perché hai bisogno di un UPS ?

Per continuità di servizio e protezione dei dispositivi.
Oggigiorno siamo diventati fortemente dipendenti dalla continua disponibilità di elettricità e di una sempre maggiore qualità della stessa.

Il mondo in cui operiamo è basato sui dati, e una delle maggiori cause di perdita di dati è rappresentata dalle interruzioni dell’alimentazione di rete elettrica.
I dispositivi elettronici su cui ci affidiamo ogni giorno per la comunicazione, la sicurezza e l’intrattenimento sono così importanti per la nostra vita quotidiana che avere un UPS è fondamentale per far sì che continuino a funzionare in ogni frangente senza che siano influenzati da potenziali problemi di alimentazione.

Come funziona un UPS ?

In genere, la maggior parte dei sistemi UPS è costituita da un raddrizzatore da corrente alternata (AC) a corrente continua (DC), una batteria, un inverter DC/AC e un interruttore statico (bypass della rete elettrica).
Esistono tre diverse tipologie, o categorie, di sistemi UPS, in base al tipo di protezione necessaria.

Standby (o offline):

Utilizzati per dispositivi più comuni non particolarmente sofisticati (come PC basilari, modem, videosorveglianza o monitor)

Line-Interactive:

Utilizzati per dispositivi più sensibili (come televisori, frigoriferi e stufe a pellet)

Doppia conversione (online):

Utilizzati per dispositivi sofisticati e molto sensibili (come Mac, PC ad alte prestazioni, PFC attivo, server e dispositivi ad uso medico).

Bisogna tener conto che se si ha la necessita di tensione costante la scelta deve orientarsi verso un UPS Online, che garantisce una protezione a tutti quei dispositivi che sono particolarmente sensibili ad arresti imprevisti ed a dannose sollecitazioni elettroniche.

Questo argomento verrà approfondito più dettagliatamente nei prossimi paragrafi.

Come scegliere quello adatto?

Avrai notato durante la navigazione del nostro catalogo UPS, che tutti i dispositivi sono classificati in VA o kVA: questa è la potenza nominale in volt ampere o kilovolt ampere.
Questo valore può variare da circa 400 VA che possono essere utilizzati per computer desktop e componenti a bassa potenza, fino a 800 kVA che vengono tipicamente utilizzati nei data center.
Diverse unità UPS possono essere combinate e collegate in parallelo per formare sistemi complessivi più grandi. Maggiore è la capacità dell’UPS, maggiore è il numero di apparecchiature e dispositivi che può supportare.
Il sottodimensionamento potrebbe causare problemi e portare a potenziali guasti, mentre il sovradimensionamento potrebbe sprecare energia, denaro e occupare più spazio del necessario.

Scegliere l’UPS in base alla tua problematica

Molte persone sono a conoscenza di un solo tipo di problema di alimentazione: il blackout.
Questo problema si verifica quando l’alimentazione si interrompe per alcuni secondi fino a pochi giorni.
Ma esistono molti problemi di alimentazione più comuni:

Sovratensione:

Un breve, ma intenso, picco di elettricità comunemente causato da un fulmine o dall’arresto di un grosso apparecchio (e.g. pompe o ascensori).
Le sovratensioni possono danneggiare e distruggere i dispositivi elettrici e il “picco di elettricità” o picco di tensione e corrente danneggia i circuiti e i componenti.

Calo di tensione:

Un abbassamento di tensione per un periodo di tempo prolungato.

Sottotensione:

Un abbassamento di tensione, improvviso e breve.

Tensione eccessiva:

Si verifica quando la tensione in ingresso è superiore al normale e dura più a lungo di una sovratensione, ma non abbastanza elevata da essere classificata come sovratensione o picco.
In Italia le tensioni tollerate sono circa da 208V a 253V.

Rumore di frequenza:

Noto anche come rumore di linea, il rumore di frequenza può interrompere o degradare le prestazioni di un circuito iniettando anomalie nel sistema.
Spesso questo problema è causato da apparecchi dotati di alimentatore switching senza adeguato filtro a monte, come quelli economici.

Variazione di frequenza:

Non è un problema comune quando gli alimentatori sono stabili, ma può verificarsi quando si utilizzano generatori e la frequenza di alimentazione oscilla più del desiderato.
Non capita quasi mai per motivi di intervento a monte.
La frequenza italiana è 50Hz.

Distorsione armonica:

Una deviazione dal segnale elettrico ideale su una data fonte di alimentazione.
L’UPS ideale fornirà in uscita la così detta “Tensione e frequenza costante”

Una deviazione dal segnale elettrico ideale su una data fonte di alimentazione.
L’UPS ideale fornirà in uscita la così detta “Tensione e frequenza costante”

Quindi quale UPS mi serve ?

Se non sei sicuro di quanti watt richieda un dispositivo, consulta le specifiche del prodotto o dell’alimentatore nel manuale dell’utente.
Ecco un esempio di una lista di attrezzature per verificare il carico:

E il tempo di autonomia ?

Quanto tempo ho a disposizione una volta che la corrente va via?
Hai già deciso la tipologia del tuo UPS e la potenza che deve avere.
Ora, devi pensare a cosa vorresti fare con la carica della batteria quando si verifica un problema di alimentazione.
Vuoi concentrarti sullo spegnimento sicuro di tutti i tuoi dispositivi connessi ?
Vuoi mantenere il DVR e la TV in funzione durante un problema di alimentazione ?
Vuoi finire la sessione di gioco o semplicemente salvare i dati su cui stavi lavorando?
Ora devi determinare il tempo di autonomia, ovvero la quantità di tempo in cui un sistema UPS può supportare i dispositivi collegati durante un blackout.
Il valore minimo è il tempo necessario per completare lo spegnimento corretto dei dispositivi.
Quando si acquista un sistema UPS per l’autonomia, si esaminerà il periodo di tempo in cui le batterie dell’UPS possono alimentare le apparecchiature durante le interruzioni di corrente ovvero quando l’alimentazione di rete non è disponibile.
Tieni presente che il numero di Watt supportati influisce sull’autonomia: minore è il carico di Watt collegato, maggiore sarà la durata delle batterie.
Maggiore è il carico di potenza, minore sarà l’autonomia.
In media è prevista un’autonomia tra i 15 e i 20 minuti con un carico complessivo pari al 25% della capacità del sistema UPS.

Prendiamo come esempio un UPS da 800 Watt.
A batterie cariche e con un carico complessivo connesso pari al 25% della capacità massima dell’UPS, quindi 160 Watt,
è prevista un’autonomia tra i 15 e i 20 minuti.
Questa sarà la curva di autonomia di un UPS da 800 Watt riportata su grafico minuti/carico complessivo:

Ho bisogno di un UPS a onda sinusoidale pura ?

L’alimentazione di rete fornisce elettricità sotto forma di corrente alternata sinusoidale.
Quando l’UPS non interviene, trasmette la stessa onda sinusoidale elettrica ai dispositivi collegati.
Se l’UPS passa a funzionare in modalità batteria, produce elettricità sinusoidale pura o sinusoidale simulata per alimentare i dispositivi elettronici.
Ecco un’illustrazione di un’onda sinusoidale pura e di un’onda sinusoidale simulata.

Noterai che l’uscita dell’onda sinusoidale simulata ha un intervallo di potenza ad ogni ciclo.
A volte questo divario di potenza può causare problemi in componenti elettronici sensibili, danneggiandoli.
Avrai bisogno di un UPS con tecnologia a onda sinusoidale pura se desideri collegare dispositivi più sensibili, come sistemi che utilizzano alimentatori con PFC attivo.
Le apparecchiature elettroniche con alimentatori PFC attivo possono spegnersi inaspettatamente quando si utilizza un UPS con uscita a onda sinusoidale simulata, con conseguente perdita di dati o danni alle apparecchiature.
D’altro conto, gli UPS che forniscono un’onda sinusoidale pura in uscita prevengono arresti imprevisti e dannose sollecitazioni elettroniche.
Se il budget a disposizione limita l’acquisto di un UPS ad onda sinusoidale pura ma si ha l’esigenza di proteggere dispositivi sensibili con PFC attivo, anche se altamente rischioso e sconsigliato, si può considerare l’acquisto di un UPS ad onda sinusoidale simulata se la potenza del carico complessivo non superi il 50% della potenza massima dell’UPS.

Che Forma può avere un UPS ? Dove posso posizionarlo ?

Sono 3 i tipi di UPS più comuni, ognuno ha una forma, una dimensione e un tipo di alloggiamento diverso:
• Compatto (o desktop)
• Tower o mini-tower
• Rack
Quando si sceglie una forma di UPS, la considerazione principale è dove lo si utilizzerà.
Un UPS desktop o compatto può nascondersi sotto una scrivania, senza essere notato.
Un Tower o un mini-tower avrà un design estetico piacevole, idoneo per essere appoggiato sopra una scrivania o un tavolo.
Un Rack UPS è progettato per l’uso all’interno di rack IT standard da 19 pollici o di enclosure basati su rack come quelli che troviamo nelle sale server.
È importante posizionare correttamente l’UPS per proteggerlo adeguatamente da potenziali pericoli quali l’esposizione ai liquidi il calore eccessivo e la manomissione da parte di personale non qualificato.
In genere, la maggior parte dei sistemi UPS ha un’ampia finestra di temperatura operativa compresa tra 0°C e 40°C.
Le batterie svolgono un ruolo fondamentale e funzionano in modo ottimale a una temperatura ambiente costante compresa tra 20 e 25°C.
Quando le batterie funzionano al di fuori dell’intervallo di temperatura consigliato, possono perdere rapidamente la loro capacità di mantenere la carica.
Per ogni 5°C sopra i 25°C, la durata di una batteria UPS potrebbe ridursi fino al 50%.

Come Posso Monitorare il mio UPS ?

Come posso monitorare il mio UPS ?
È consigliabile poter monitorare il tuo UPS, specie se viene usato per scopi aziendali.
L’UPS può essere monitorato tramite un’applicazione che permette di monitorare e gestire il comportamento di un UPS, utile anche per poter accendere o spegnere l’UPS secondo le proprie necessità.
Generalmente, l’app comunica con l’UPS tramite porta USB per quelli compatti o desktop, mentre per quelli industriali tramite scheda di rete SNMP e LAN.
Diversi componenti all’interno del tuo gruppo di continuità hanno una durata di progettazione specificata dai produttori.
Ad esempio, batterie, ventole e condensatori potrebbero necessitare di essere tutti sostituiti durante il ciclo di vita di un UPS moderno.
Investire nel giusto piano di assistenza e manutenzione è essenziale per garantire che il sistema UPS funzioni in modo efficiente.
Senza una manutenzione regolare corri il rischio che il tuo UPS non protegga le tue apparecchiature quando ne hai più bisogno.
Si consiglia di controllare periodicamente l’autonomia, possibilmente ogni 6 mesi e non oltre due anni dalla data di prima messa in esercizio.

Le 3 grandi categorie

I nostri UPS possono essere raggruppati in 3 grandi categorie:

Per ambienti industriali con rete e carichi trifase, che variano da robot, pannelli di controllo, macchinari ad apparecchiature mediche, infrastrutture di gestione o sicurezza.

Per apparecchiature IT critiche e qualsiasi altro dispositivo elettronico commerciale o industriale che necessitano di un elevato livello di protezione elettrica per prevenire danni e perdite di dati causati da sovratensioni o blackout.

I nostri UPS in questa categoria sono progettati per l’uso domestico.
L’obiettivo principale è proteggere le apparecchiature collegate da sovratensioni o picchi e fluttuazioni elettriche.
Puoi collegare il tuo router/modem, PC, TV e sistema di sicurezza a qualsiasi nostro UPS in modo da garantire un elevato livello di sicurezza.

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